domenica 15 novembre 2009

Donne di cuori: l'altra metà del cielo azzurro

“Per fortuna c’è l’altra metà del cielo azzurro. Perché sono i successi delle donne a raddrizzare il bilancio 2009 dell’Italia dello sport.” Così iniziava un articolo di Tuttosport del 6/10/2009. Non c’era, e non c è nemmeno adesso, un incipit migliore per ricordare le imprese delle nostre ragazze: le nostre REGINE DI CUORI. In un anno in cui gli uomini, sia a livello individuale che di squadra, sono quasi sempre mancati o comunque sono stati deludenti, ci sono servite loro per risollevare gli animi dei poveri sportivi delusi. Dal canottaggio e dal ciclismo fino ai più recenti successi di tennis e pallavolo, è un’Italia tutta rosa.

Non si può poi non ricordare la ginnastica ritmica che, ai Mondiali di Ise, ha vendicato quell’amarissimo quarto posto di Pechino conquistando due ori ed un argento. Nemmeno si può saltare il canottaggio, dove Laura Milani, ai Mondiali di Poznan, ha vinto l’argento nei pesi leggeri scrivendo il suo nome nella storia (primo argento in un Mondiale).

Passiamo poi agli sport in cui le donne sono riuscite dove i maschi hanno fallito.
Partiamo dal ciclismo. Dove Cunego e Ballan non sono riusciti nell’impresa di vincere giocando in casa, ci sono state due donne a mettere il marchio: Tatiana Guderzo, oro mondiale nella prova in linea a Mendrisio, e Noemi Cantele giunta terza nella stessa gara.
Successi ben più noti sono poi giunti dalle nuotatrici, che ad agosto ci hanno fatto sognare ai Mondiali di Roma. Federica Pellegrini è la regina dei 200 e 400 sl vincendo due ori, ha infranto record su record arrivando a battere pure se stessa ed è riuscita a fare 10 record mondiali prima dei 21 anni. Insieme a lei c’era Alessia Filippi che, nei mondiali in casa, ha stravinto l’oro nei 1500 sl ed il bronzonegli 800 sl. Sono loro la ricetta, del tutto vincente, per dimenticare le delusioni dei vari Rosolino, Magnini & co. Adesso appuntamento agli Europei di dicembre in vasca corta ad Istanbul.
Arriviamo infine ai successi più recenti.
A Reggio Calabria la nazionale di tennis femminile s’è aggiudicata la Fed Cup battendo gli USA 4-0. Non solo la squadra fa scintille sperando di stimolare i colleghi maschi, ma fa pure conquiste in campo individuale dove Flavia Pennetta è entrata nella top ten del ranking mondiale.
Infine non si poteva che concludere con la nazionale di pallavolo. Sono salite sul tetto d’Europa ad ottobre, uscendo imbattute dall’europeo e portando anche a casa titoli quali miglior libero (Cardullo), miglior schiacciatrice (Gioli) e miglio palleggiatrice (Lo Bianco), facendo dimenticare quel terribile decimo posto ottenuto dai maschi qualche settimana prima. Non contente del loro successo, le ragazze di Barbolini hanno continuato la loro fenomenale striscia d’imbattibilità vincendo stamane a Fukuoka la World Grand Champions Cup, dopo aver sconfitto in semifinale il Brasile con un secco 3-0 ed in finale il Giappone padrone di casa per 3-1.

PER FORTUNA L’ALTRA METÀ DEL CIELO AZZURRO VINCE!

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