martedì 23 giugno 2009

Servono tette e culo...Addio cervello!

“Tette e culo, lei mi deve rassodar..tira su di qua, tira su di la” cantavano in "A chorus line" per poter lavorare. Oggi pare che sia così, la televisione manda in onda sempre e solo lo stereotipo della donna mezza nuda e perfetta nel fisico, la maggior parte delle volte lasciando molto a desiderare per quel che riguarda il cervello e l’IQ. Il modello d’ispirazione adesso sono le varie Elena Santarelli, Belen Rodriguez, Elisabetta Canalis e via dicendo. Zero cellulite, tante tette, in certi casi anche rifatte, un bel culo e zero imperfezioni, si ovviamente escludendo sempre il cervello, perché su quello ci son dei dubbi se nel bussare sulla testa di certe fanciulle si ottengano dei suoni oppure sia tutto vuoto. E se non bastasse la tv, si aggiunge pure la moda presentando ragazze con un IMC sotto il 18, che definirle anoressiche sarebbe un eufemismo. Poi ci credo che caschino dai tacchi, son talmente fragili! Ed ecco che le ragazze crescono con l’errata convinzione che tette e culo salvino la vita, così per quelle con cui madre natura è stata benevola non serve niente mentre altre ricorrono a diete assurde in cui fanno la fame, alla chirurgia o altro. In tutto questo certo voi ometti non siete di grande aiuto. L’eterno dilemma fra tette e culo infondo l’avete creato voi, per decidere cos’è la prima cosa che guardate. Cercate d’incantarci dicendo che guardate occhi, mani, piedi ma son tutte balle! Se una è scollata vi casca l’occhio li in mezzo e addio occhi, se poi ha un mini abito vi perdiamo del tutto. In tutto ciò a farne le spese sono quelle che cose di perfetto ne hanno, ma magari non si vede dall’esterno.
Tutti gli anni viene detta la stessa frase: “le forme vanno di moda!”. Sempre la stessa solfa, ma nella realtà nessuno la considera. Le ragazze no di certo, anche perché modelle di quel tipo non ci sono, o meglio, solo Valeria Marini, ma non se la filano in molti, mentre stereotipi che incentivano alla perfezione sono parecchi. Ma non andavano di moda le forme, le donne più in carne?Evidentemente chi fa queste affermazioni non ne capisce molto. Tranne Elena Mirò. Almeno qualcuno che nel mondo rilanci e consideri le formose che non indossano nulla al di sotto della 44 c’è! E meno male! Ci stava venendo la nausea a vedere tutte quelle ossa, tra un po’ più che notare gli abiti indossati dalle modelle si poteva fare una gara a quante costole si possono contare.
Io ho una quarta naturale, un fisico non certo da taglia 40, ma son fiera di come sono, di ruotare intorno alla mia 44, e se gli altri non mi notano pazienza, qualcuno che abbia saputo guardare oltre esiste, e per fortuna non sono in pochi!
E comunque Grazie signora Mirò.

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